CHIRURGIA DELLA MAMMELLA

CHIRURGIA DELLA MAMMELLA
NELLA DONNA

LA MASTOPLASTICA ADDITTIVA
E’ l’intervento che consente di aumentare il volume delle mammelle mediante l’inserimento di protesi. Mediante l’incisione che solitamente viene eseguita nella parte bassa dell’areola o a livello del solco o nell’ascella, viene allestita una tasca che dovrà contenere la protesi in gel di silicone. La tasca può essere creata davanti o dietro il muscolo grande pettorale. 


LA VISITA


"Prima di arrivare all’intervento è necessario sottoporsi alle visite preoperatorie. Queste valutazioni sono indispensabili, servono al chirurgo per indagare a fondo la salute della paziente (allergie, stati patologici, abuso di sigarette ecc) ed effettuare delle misurazioni indispensabili a calcolare quale protesi sarà più indicata. La larghezza della ghiandola, la distanza capezzolo-solco, la rappresentazione ghiandolare, la qualità della cute, la valutazione del muscolo grande pettorale sono solo alcuni paramteri che vengono considerati. Questi dati vengono quindi incrociati con i desiderata della paziente per capire che tipo di impianto protesico potrebbe essere più indicato.

Generalmente al termine di queste valutazioni vengono effettuate delle simulazioni che consentono alla paziente di avere un’idea su quello che può essere il risultato in termini di volume. Su richiesta della paziente possono essere rilasciati reggiseni “speciali” con una camera interna maggiorata che consente alla paziente di rendersi conto per qualche giorno quale volume potrebbe essere ottenuto con l’intervento.

DOPO L'INTERVENTO


Eseguo questi interventi con 1 notte di ricovero. Il giorno successivo rimuovo la medicazione elastocompressiva che viene sostituita da un reggiseno sportivo che verrà mantenuto in sede per circa 1 mese. In alcune pazienti nel primo mese il reggiseno verrà rimosso e verrà indossata una fascetta elastica che ha il compito di tenere le protesi nella loro posizione corretta. 

Raccomando 1 settimana di astensione dall’attività lavorativa e 1 mese di astensione assoluta dallo sport. Il dolore è leggermente maggiore nella prima settimana ma viene comunemente controllato da farmaci prescritti dallo specialista.


LA MASTOPLASTICA ADDITIVA CON MASTOPESSI


Quando contestualmente si rende necessario effettuare un lifting della mammella, durante l’intervento di mastoplastica additiva viene anche rimossa della pelle in eccesso. Durante la visita preoperatoria lo specialista informa la paziente su come verrà asportata e quali cicatrici esiteranno (se solo attorno all’areola o anche verticale con eventuale associazione di una cicatrice orizzontale nel solco).

COSA SUCCEDERA' NEGLI ANNI SUCCESSIVI?


Le protesi moderne non necessitano di sostituzione salvo situazioni particolari dove si sospetti una rottura o una contrattura capsulare. La “durata media” di una mastoplastica additiva è di circa 10-15 anni. Eventuali reinterventi “soft” vengono eseguiti a distanza di tempo per risollevare la mammella che con l’invecchiamento fisiologicamente tenderà a scendere verso il basso.

MASTOPLASTICA RIDUTTIVA


E’ l’intervento che consente di ridurre il volume delle mammelle.

Si effettua in anestesia generale rimuovendo il tessuto in eccesso con la finalità di ottenere un seno di dimensioni e posizione adeguata. Le cicatrici esitanti sono caratterizzate da un cerchio attorno alla areola, una cicatrice verticale che dalla areola si prolunga fino il solco e una cicatrice orizzontale nel solco di lunghezza variabile a seconda della dimensione delle mammelle di partenza e dalla riduzione che si vuole ottenere.

L’intervento è minimamente doloroso, prevedere una settimana di astensione dalla attività lavorativa e circa 1 mese di astensione dalla attività fisica. Viene sempre posizionato il reggiseno contenitivo e durante il decorso postoperatorio la paziente viene istruita sulla fisioterapia e i trattamenti da applicare sulla cicatrice.

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